Cosa vedere ad Isola delle Femmine

Una delle spiagge più belle e tranquille della Sicilia è Isola delle Femmine, un comune a pochi chilometri dalla città di Palermo che, a discapito di quanto lasci intendere il nome, non è affatto un’isola ma un paese che sorge sul mare e che conta circa 7000 abitanti.

Il fascino di Isola delle Femmine è dato dalla tranquillità del luogo che, pur essendo una nota meta turistica risulta meno affollata rispetto ad altre zone balneari, e dal contesto in cui si trova. E se il mare è la maggior attrattiva del luogo, non meno importante è la natura selvaggia che vi cresce intorno e che fa di Isola il luogo ideale per vivere esperienze di ogni tipo.

Cosa fare ad Isola delle Femmine

  • Godersi il mare in un ambiente altamente rilassante e lontano dal normale caos che circonda le zone di mare
  • Nel periodo estivo è possibile partecipare alle tante attività organizzate dagli animatori dei vari stabilimenti balneari che ogni giorno organizzano giochi e tornei pensati sia per gli adulti che per i più piccoli.
  • Gli amanti degli sport acquatici potranno sbizzarrirsi tra sessioni di sub, surf, windsurf, etc…
  • Chi ama l’idea di poter vivere un pizzico di avventura potrà addentrarsi nelle grotte sottomarine esplorando varietà di pesci e cercando qualche reperto archeologico
  • Anche chi ama la vita all’aria aperta avrà modo di divertirsi. Nei dintorni di Isola delle Femmine si organizzano infatti diverse escursioni naturalistiche. Tra le specie che è possibile vedere ci sono volpi, conigli, rettili ed uccelli rapaci e migratori
  • Anche le escursioni in barca sono un ottimo modo di vivere l’isola. È infatti possibile raggiungere l’omonimo isolotto che essendo disabitato è ormai un’oasi protetta dalla LIPU. Qui, è infatti possibile ammirare poiane, aironi cenerini, martin pescatori ed altri tipi di uccelli che hanno fatto di questo luogo la loro residenza
  • Altra zona protetta da non perdersi è certamente quella di Capo Gallo
  • I più tradizionalisti potranno girare l’interno del paese soffermandosi ad ammirare la Chiesa Madre, più nota come Santuario della Madonna delle Grazie. Di costruzione relativamente recente è molto amata dai suoi abitanti che nel tempo hanno contribuito economicamente per farla ingrandire
  • Per quanto riguarda la vita notturna, invece, seppur meno attiva rispetto a quella della vicina Mondello, Isola delle Femmine può vantare, nel periodo estivo, dell’animazione offerta dai vari stabilimenti balneari. Ci sono poi diversi ristoranti e discoteche ed una tra queste. il “Moma Glamour”, è anche punto di riferimento della comunità LGBT

Curiosità

Ci sono diverse leggende legate all’origine del nome di questo paese, eredità dell’isolotto che gli sorge proprio davanti. Secondo alcuni, si chiama così per via di un carcere femminile dove erano segregate alcune donne. Questo carcere che, sempre secondo la leggenda, risiedeva nella torre di guardia (ancora visibile se pur malridotta) aveva appunto il nome di Isola delle Femmine.

Un’altra storia parla invece di 13 donne turche abbandonate senza barca perché ree di avere commesso delle gravi colpe. Dopo giorni in balia del mare, giunsero sull’isolotto vivendo lì per diversi anni, fin quando i parenti, colmi di rimorso, non andarono a cercarle. Una volta giunti sull’isola, decisero di vivere tutti insieme poco distanti, sulla terra ferma, in un posto che chiamarono “Cca-paci” (qui la pace) che sarebbe l’attuale Capaci. All’isolotto che si era preso cura delle giovani donne fu dato, invece, il nome di Isola delle Femmine.

Un’ultima leggenda racconta che il conte di Capaci era innamorato di una donna senza però essere ricambiato. Geloso e addolorato per il rifiuto la condannò a vivere in solitudine sulla torre di un’isola poco distante, finché la povera donna non decise di suicidarsi.

Tante e diverse sono, ancora oggi, le leggende che si tramandano.

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