Albergo da incubo, puoi chiedere il rimborso: come fare

Avete prenotato un albergo da incubo? Ecco alcuni trucchi per richiedere subito il rimborso, fate così e riavrete tutto.

Quando si tratta di organizzare le proprie vacanze estive, c’è un aspetto fondamentale sul quale è bene spenderci del tempo: la prenotazione dell’albergo. Bisogna innanzitutto capire le proprie esigenze, quanti saranno gli ospiti, quali sono i benefici di cui si vuole godere e così via. Per un albergo, si può per esempio cercare il bagno privato, la colazione inclusa, il parcheggio e via dicendo. Ma c’è anche chi predilige un appartamento, e in questi casi Airbnb è sempre la scelta migliore.

Come ottenere un rimborso sulla propria camera d'albergo
Albergo da incubo, così potete richiedere il rimborso – itinerari.it

Ma cosa succede se ci si accorge una volta arrivati di aver scelto un albergo da incubo? Potreste richiedere il rimborso. Forse ancora non lo sapete, ma esistono dei trucchetti veloci ed efficaci per far sì che i vostri soldi tornino velocemente sul conto. Così da non pentirvi della scelta fatta.

Albergo da incubo, così potete richiedere subito il rimborso

Se avete scelto un albergo da incubo e ve ne siete accorti solo una volta arrivati o a fine soggiorno, sappiate che potete richiedere subito il rimborso. Esiste infatti una tecnica che, sfruttando alcuni piccoli sotterfugi, vi permetterà di riavere indietro i vostri soldi e di non essere più pentiti della scelta fatta. Così le vostre vacanze saranno salve!

Così potrete richiedere il rimborso della camera d'albergo
Rimborso hotel, ecco come ottenere i soldi spesi – Itinerari.it

Se avete prenotato in proprio, sicuramente avrete stipulato un contratto di albergo col quale il titolare si obbliga a fornire al cliente tutti i servizi necessari, dietro il pagamento di un corrispettivo. Se la stanza non si presenta come da previsioni, potete rivolgere un reclamo al direttore d’albergo e, se non vengono rispettate le legittime aspettative, si potrà cambiare stanza o chiedere una pulizia.

Tramite agenzia di viaggi, invece, si può richiedere un rimborso in caso di carenza a livello informativo della presentazione del pacchetto turistico. Ai sensi dell’art. 47 comma 1 del codice del turismo, infatti, non solo si ottiene la risoluzione del contratto ma anche il risarcimento del danno.

Potete comunque consultarvi con un avvocato esperto in materia, così da conoscere tutti i vostri diritti ed agire di conseguenza. Verranno presi tutti i provvedimenti più opportuni al fine di ottenere la miglior tutela possibile e far sì che tutti i soldi tornino nelle vostre tasche senza alcun problema. In questo modo, non avrete più nulla di cui preoccuparvi.

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