L’enogastronomia della Basilicata

 

La Basilicata, pur puntando al progresso, non sacrifica la gastronomia di un tempo, la salsiccia tagliata a punta di coltello, i peperoni cruschi, i seicento formaggi tutti diversi, il vino Aglianico del Vulture D.O.C.

 

Mappa itinerario: Melfi, Rapolla, Venosa, Acerenza, Filiano

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La prima tappa d’obbligo è Melfi, dove dovrete assolutamente visitare il castello e il Duomo. In questa località consigliamo di fermarsi al ristorante Farese dove potrete assaggiare degli ottimi fusilli ai funghi, pancotto alla melfitana e il filetto di maiale con cipolline.

 

Si prosegue verso Rapolla, località caratteristica per le sue acque termale e per la Cattedrale di Santa Lucia. Sosta d’obbligo al ristorante La Foresta. L’itinerario continua verso Venosa, città ricca di monumenti da visitare e dopo una lunga camminata sosta consigliata all’Aglianico del Vulture DOC presso la Cantina Riforma Fondiaria.

 

Presso ristoranti come Il buongustaio e Il grifo, potrete gustare i butirri e la ricotta fresca di Venosa.

 

Se vi piacciono gli edifici gotici, non perdetevi Acerenza dov’è situata la bellissima Cattedrale gotica dell’XI secolo. Si raggiunge Filiano, dove si produce dell’ottimo pecorino. Al caseificio Piano della Spina si trovano ottimi formaggi stagionati e freschi: caciocavallo, pecorino di Filiano, ricotta.

 

La Basilicata è una regione ricca di buona cucina, siete pronti per vivere quest’avventura enogastronomica?

 

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