Siena, la città del Palio

L’arte gotica, grazie al contatto avvenuto nel corso del XIV secolo con la Francia e Venezia, ha donato a Siena una delle sue sfumature più interessanti; l’esempio di architettura più famoso è quello della cattedrale di Santa Maria Assunta, ovvero il Duomo e alcune rifiniture del Palazzo Comunale situato in Piazza del Campo.

SienaDopo aver perduto la sua indipendenza nel 1559 ad opera dei Medici e di Carlo V, Siena visse un periodo di declino sino a metà dell’800, quando riprese a crescere con la costruzione della via ferroviaria che la collega a Empoli e del primo policlinico universitario d’Italia fondato nel 1883. L’immagine di Siena nel mondo fu rilanciata a inizi ‘900 con la nascita della grande mostra di Arte Antica Senese e dell’Accademia Musicale Chigiana. L’arte è quindi ciò che più ha influenzato Siena, rendendola una delle città turistiche più visitate: Piazza del Campo, il Duomo, Palazzo Comunale e la Torre del Mangia attirano visitatori da tutto il mondo.

Un’altra delle attrattive senesi è il settore dell’enogastronomia, con l’Enoteca Italiana, situata nella Fortezza Medicea, con gli insaccati senesi e gli antichi dolci, come i ricciarelli, il panpepato, le copate e i cavallucci. Per quanto riguarda il palio invece colori, folla, grida festose, una piazza coperta di tufo, dieci cavalli montati a pelo da altrettanti fantini per una corsa che dura pochi secondi. Un’eredità medievale che il 2 luglio e il 16 agosto sconvolge la vita di Siena ed ogni volta diventa catarsi cittadina.

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