Il borgo tra le acque: Villalago

Per questo motivo vi portiamo alla scoperta di Villalago, il suo nome deriva dal latino Valle de Lacu, un territorio dove un tempo erano presenti nove laghi molti dei quali ora scomparsi.

 

La maggior parte dei visitatori che raggiunge Villalago, vede apparire questo borgo all’improvviso in alto, proprio in cima al Monte Argoneta. Preparatevi a conoscere un territorio ricco di pioppi e laghi dalle acque limpide, questa è la natura offerta da Villalago.

 

Raggiungendo la piazza principale del borgo, potrete iniziare l’esplorazione di questo luogo camminando su gradinate, vicoli e piazzette. La caratteristica principale di Villalago sono i suppuro, ovvero degli archi che supportano abitazioni costruiti in pietra e legno.

 

Entrando nel cuore del paese si trova la chiesa parrocchiale realizzata in perfetto stile romanico abruzzese, al suo interno è conservato un dipinto scolpito in pietra risalente al XII secolo. Si sale fino alla Porticella, zona dove un tempo si trovava la chiesa di San Giovanni Battista, ma con il passare dei secoli il suo campanile fu trasformato in una torre civica.

 

Si continua verso Piazza della Cancelleria, l’antica sede dell’Università, ora adibita ad abitazioni civili. Da non perdere nemmeno la chiesa delle Grazie , disposta lungo i giardinetti pubblici, visitabile da i passanti ogni giorno. Il luogo appartiene al Parco Naturale d’Abruzzo e la natura circostante e qualcosa di davvero geniale.

 

Il piatto tipico del borgo sono i Cazzeliti e fagioli ma sono molto buone anche le pacchiarozze con sugo di agnello.

 

Mappa Villalago

 

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