Alla scoperta dei Nebrodi nel messinese

Patti costituisce il centro della zona orientale dei Nebrodi.

La Villa Romana, che non potete perdere se passate di qui, è stata portata alla luce durante gli scavi per costruire l’autostrada Palermo-Messina. Questa è una città molto ricca; sono tantissime le cose che potete vedere: la chiesa di S. Nicolo che custodisce La Mira (XV-XVI secolo), l’antica chiesa di San Giuseppe, la Cattedrale di Santa Maria dei Greci e la chiesa di S. Michele.

 

Cascata sui NebrodiTindari, invece, fu fondata  nel 396 a.C. dal tiranno siracusano Dionìsio. Il re la fondò dopo aver sconfitto i Cartaginesi e la chiamò Tyndaris in onore degli dei protettori del messeni, i Tyndaridae o Dioscuri.

 

Montalbano Elicona è uno dei centri più suggestivi dell’area nebroidea, ricco di storia, arte, tradizioni e cultura. Un po’ più in alto delle altre tre città, a 907 metri sul livello del mare, si estende attorno al torrente Elicona dal quale prende il proprio nome. Da non perdere: la Chiesa Madre all’interno della quale troveremo la Statua di San Nicola da Bari,  il bosco di Malabotta e gli antichi mulini ad acqua sul fiume Elicona.

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