Se non ami la confusione queste 8 isole italiane fanno al caso tuo: paradisi in mare aperto

Serve poco per raggiungere posti paradisiaci. Senza allontanarsi dall’Italia si possono scoprire luoghi dove vivere una vacanza da sogno.

Lasciamo perdere gli itinerari turistici più noti e battuti dai vacanzieri estivi. Se vogliamo concederci una vacanza all’insegna del relax dobbiamo considerare i posti ignoti ai più. Dove la natura regna sovrana e il tempo sembra essersi fermato. Isole italiane che sono immerse nel blu. Quello del cielo, che si perde all’orizzonte e si butta nel blu del mare. Parliamo di luoghi ancora inediti per la maggior parte dei visitatori. Angoli di una bellezza struggente e selvaggia.

Inoltre, le isole e gli isolani hanno il fascino di un mondo chiuso in un territorio diverso dal resto del continente. Sembra di essere in terre lontane. Incantevoli luoghi dove si possono scoprire storie di mare antiche. Sapori che hanno una tradizione che giunge da un passato molto remoto. Uno stile di vita completamente avulso dalla realtà quotidiana delle nostre città. Stiamo parlando di 8 isole italiane che ti cambieranno la vita.

Ecco quali sono le isole da scoprire

1) Il nostro viaggio parte al centro del mar Mediterraneo, tra la Sicilia e la Tunisia. Linosa splendida e selvaggia, con le sue coste alte e piene di insenature e con i suoi vulcani spenti è una delle isole meno turistiche e affollate d’Italia. Il suo paesaggio è immerso nella macchia mediterranea, tra acacie, fichi d’india e capperi. Il centro abitato è caratterizzato da graziose costruzioni dai colori pastello. I fondali rocciosi sono frequentati dai subacquei per la ricchezza della fauna ittica. L’isola dell’arcipelago delle Pelagie alterna spiagge di sabbia vulcanica a costoni di roccia molto suggestivi, lambiti da acque turchesi e trasparenti. Cala Pozzolana di Ponente è una bellissima spiaggia, molto amata delle tartarughe Caretta Caretta che qui depositano le uova.

Alicudi
panorama di Alicudi (itinerari.it)

2) Il viaggio continua ad Alicudi nelle Eolie. La più occidentale e selvaggia dell’arcipelago delle isole Eolie. Ha un ambiente tipicamente mediterraneo. Con terrazzamenti e muri a secco, splendidi scorci di blu e piccole barche di pescatori. Possiede una superficie di 5 km. Dal piccolo porto si raggiunge il centro abitato che ospita solo qualche negozietto di alimentari, l’ufficio postale e qualche bottega di prima necessità. Domina l’isola il Monte Filo dell’Arpa, vulcano ormai spento, che costituisce l’isola. A dorso di mulo o a piedi, per gli amanti dl trekking, molti sentieri sono ideali per godere della bellezza aspra dell’isola. Inoltre, con un giro in barca, si potrà accedere anche alla bellissima ma inospitale parte occidentale dell’isola.

3) Un’altra isola che merita di essere scoperta è la bellissima Filicudi. Più grande di Alicudi, con 9 km² di superficie, è la più antica delle sette isole Eolie. Anticamente era chiamata Phoenicodes per il gran numero di felci presenti sull’isola. Versanti scoscesi e coste rocciose, ne fanno un luogo davvero incantevole. Intarsiata da profonde grotte, impreziosita da magnifici faraglioni e caratterizzata da costoni a strapiombo sul mare. La Canna è lo scoglio più famoso dell’isola. La grotta più conosciuta è del Bue Marino insieme a Maccatore. Tutte le spiagge di Filicudi sono di origine vulcanica, sono caratterizzate da grandi ciottoli scuri. Un giro in barca è l’ideale per ammirare la bellezza dell’isola e tuffarsi in un mare da sogno.

Marettimo
panorama di Marettimo (itinerari.it)

4) Continuiamo con Marettimo l’isola più selvaggia e incontaminata delle isole Egadi. La più lontana dalla Sicilia e quindi la più difficile da raggiungere. Ha un centro abitato fatto da caratteristiche casette bianche che si specchiano nel porticciolo. Inoltre, due spiagge cittadine sono raggiungibili a piedi. Scalo Vecchio e Scalo Nuovo. Tuttavia, le spiagge più belle sono Cala Bianca, con sabbia bianca e coste altissime che cadono a strapiombo verso il mare e Praia dei Nacchi con ciottoli e acque trasparenti. Il giro dell’isola in barca vi rivelerà il suo volto nascosto. Grotte emerse e sommerse, tra le più belle: la Grotta del Cammello, la Grotta Perciata, la Grotta del Tuono, la Grotta Presepe e la Grotta della Bombarda.

5) Ci spostiamo in Toscana per scoprire la bellissima Giannutri. Particolarissima isola dalla curiosa forma a mezzaluna, che fa parte dell’Arcipelago Toscano. È situata a 11 km dall’Argentario e a 15 km dall’Isola del Giglio. Sorprende per il paesaggio selvaggio. Infatti, possiede morbide insenature bagnate da un mare cristallino. Ripide scogliere, grotte marine, spiaggette e boschi impenetrabili. La variegata macchia mediterranea si alterna alle rovine del glorioso passato romano. Due spiagge sono anche gli unici due punti di approdo, Cala Maestra e Cala Spalmatoio. L’isola è un paradiso soprattutto per gli amanti della subacquea e dello snorkeling che possono apprezzare la bellezza dei fondali ricchi di biodiversità.

Giannutri
Territorio di Giannutri (itinerari.it)

6) Ancora in Toscana, anche Pianosa fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Incantevoli spiagge sono l’attrattiva di questa bellissima isola. Cala Giovanna è l’unica dove è consentita la balneazione. Altre spiagge incontaminate sono quella di Cala di Biagio e Cala del Bruciato, ma vi è proibito anche avvicinarsi. È possibile fare immersioni al largo di Pianosa per esplorare i suoi ricchissimi fondali, ma solo dopo aver ottenuto il permesso dall’ente del parco. Infatti, si punta a tutelare il patrimonio naturalistico dell’isola e la biodiversità marina. Pianosa è accessibile con escursioni guidate che prevedono un numero limitato di persone.

7) Spostandoci in Liguria, troviamo Palmaria è un’incontaminata isola situata nel golfo di La Spezia. È meta internazionale del turismo green. L’isola è patrimonio dell’Unesco. Possiede una costa prevalentemente alta e rocciosa e le spiagge non sono di facile accesso. La spiaggia del Pozzale è quella meno affollata e più selvaggia. Inoltre, lo stabilimento balneare Il Gabbiano e la spiaggia libera di Punta Secco, sapranno accogliere i turisti che vogliono immergersi nelle acque cristalline dell’isola. Terrizzo è il caratteristico centro abitato con casette colorate che si affacciano sul mare.

Palmarola
Faraglioni Palmarola (itinerari.it)

8) Infine, nel Lazio troviamo l’isola più selvaggia delle Pontine. Palmarola è lunga quasi 3 chilometri e larga solo 300 metri, a 8 miglia dal porto di Ponza. Palmarola è di origine vulcanica e ha una meravigliosa costa rocciosa piena di grotte, anfratti e calette. Il giro dell’isola in barca consente di ammirare il Faraglione di Mezzogiorno, la Forcina, la Grotta del Gatto e Le Galere. Non ci sono spiagge di sabbia e le uniche sono la Cala del Porto o Spiaggia della Maga Circe e Cala Brigantina. Per chi ama camminare il sentiero Faraglione di San Silverio è il percorso che porta in cima a uno sperone roccioso dove si può ammirare un panorama mozzafiato e le bellezze di un luogo dove la natura regna incontrastata.

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