Il dramma di una famiglia bloccata in Turchia: non commettete lo stesso errore

Una famiglia è rimasta bloccata in Turchia e ha deciso di avvertire le altre persone affinché non si trovino nella stessa brutta situazione.

La famiglia di origine inglese Staniforth-Burke sta vivendo un incubo da cui vorrebbe subito svegliarsi. Tutto è accaduto mentre si trovavano in un frangente che avrebbe dovuto essere di relax e piacere. Ecco tutti i particolari della vicenda.

Prima di partire per le vacanze ci sono diverse operazioni da effettuare. Bisogna decidere quale itinerario seguire, in caso si progettasse una vacanza itinerante, prenotare l’albergo, noleggiare un’auto o valutare quali mezzi di trasporto utilizzare. Poi occorre preparare i bagagli con tutto l’occorrente, valutando solo lo stretto necessario per non rischiare di lasciare qualcosa in aeroporto al momento della partenza.

Certo gli imprevisti possono sempre verificarsi, per affrontarli innanzitutto è bene mantenere la calma. Ecco cosa è accaduto ad una famiglia in vacanza in Turchia.

Una famiglia in “ostaggio”

Sono ore di angoscia per Steph, la mamma di Liam, un 15enne di Tameside che si trova attualmente ricoverato in un ospedale turco dopo aver sfiorato un dramma. L’adolescente si stava godendo la vacanza con la famiglia e gli amici, la settimana scorsa, quando gli è successo un bruttissimo incidente.

famiglia bloccata in Turchia
Famiglia bloccata lancia un appello-itinerari.it

Il ragazzo si stava avvicinando a una porta scorrevole di vetro per chiuderla, ma è inciampato e ci è passato attraverso, rompendola e ferendosi gravemente. L’incidente gli ha fatto cadere la bocca, non riesce a muoverla sul lato destro. Ha un taglio che va dall’orecchio fino alla spalla. Si è tagliato anche lo stomaco, le anche e le mani.

Sua madre è disperata perché il figlio avrà delle conseguenze che impatteranno sul resto della sua vita, si parla infatti di disabilità. La sua famiglia è stata costretta a lanciare una raccolta fondi per pagare la seconda operazione del giovane e il rientro a casa. Purtroppo non avevano stipulato nessuna assicurazione in caso di infortuni all’estero e adesso stanno pagando le conseguenze.

Per questo la donna ha dichiarato al Manchester Evening News: “assicuratevi che sottoscrivano un’assicurazione”. Il secondo intervento costerà ai genitori di Liam 5 mila sterline, una cifra considerevole. Al momento stanno già raccogliendo dei fondi, ci sono diverse donazioni che provengono da estranei.

“Non chiedo mai soldi, persone che non hanno niente stanno donando” ha assicurato Steph al Daily Record. Il 15enne non potrà tornare in patria subito dopo l’intervento e questo ovviamente costringe tutti a prolungare la permanenza in quel luogo.

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