Abbandona Google Maps e Waze, ecco l’app che ha veramente tutto ciò che vuoi (e gratis)

Google Maps con AI dicono sarà super, come l’aggiornamento di Waze. Ma sullo sfondo ecco un app-competitor che potrebbe superare entrambe.

La visualizzazione immersiva è in arrivo su Google Maps, attualmente l’”applicazione per naviganti” numero uno al mondo.

L’ha annunciata direttamente il colosso di Mountain View nel suo keynote del 10 maggio, dove ha rilanciato la sua voglia di leadership in questo segmento di settore, contrapponendosi in maniera forte a ChatGPT.

Immersive View permetterà a Google Maps di visualizzare in maniera immersiva luoghi che intendi raggiungere, percorsi da effettuare prima di partire: sia che tu stia guidando, camminando o pedalando. La funzione in via di sviluppo utilizza la computer vision e l’intelligenza artificiale per fondere insieme miliardi di Street View e immagini aeree per creare un ricco modello digitale del mondo. Una funzione che parte da Amsterdam, Berlino, Dublino, Las Vegas, Londra, Los Angeles, New York, Miami, Parigi, Seattle, San Francisco, San Jose, Tokyo. In Italia si parte con Firenze e Venezia, via via tutte le altre.

Niente raccolta di dati personali

Anche l’ultima versione dell’app Waze già include tutte le modifiche apportate nelle versioni precedenti: dalle modifiche alle autorizzazioni correlate alla posizione, all’aggiornamento delle nuove normative francesi, passando per le info sulle emissioni inquinanti dei veicoli, gli avvisi sulle strade soggette a incidenti, in tempo reale. Con le tradizionali correzioni di bug correlate. Un motivo di partenza, non di arrivo. Eppure c’è chi vuole competere, senza sentirsi secondo a nessuno.

Waze e Google Maps, superati?
Waze potrebbe non servire più – Itinerari.it (Credits:Waze.com)

Si chiama Magic Earth che punta ad essere l’applicazione definitiva: mappe, guida e persino modalità dashcam, tutto in una e 100% gratis. Non fa differenze di sistema operativo è un’app multipiattaforma, quindi disponibile sia per Android che per iOS. Non raccoglie dati personali se non quelli anonimi che hanno essenzialmente l’obiettivo di servire a migliorare il servizio.

Comunque a tempo determinato: poi spariranno dall’app e nessuno potrà riprenderli. Download gratuito, nessun abbonamento e, soprattutto, nessuna pubblicità, di questi tempi una rottura senza precedenti. In più è pure compatibile con Android Auto. Come in Google Maps e molti altri, le mappe sono scaricate offline, si vedono i livelli di traffico, gli edifici 3D, gli autovelox fissi. E ancora.

Distributori di benzina, parcheggi, stabilimenti, fermate dei mezzi pubblici e diverse opzioni di percorso. Fin qui niente di nuovo, direbbe qualcuno. Ciò che differenzia Magic Earth è l’AI DashCam. Si tratta di una funzionalità simile a quella che Android sta per integrare e che è in grado di trasformare il cellulare in una Dash Cam, con l’obiettivo di registrare selettivamente i percorsi che percorriamo con l’auto in modo da mostrare gli incidenti e prevenire i furti. Meglio che Google si sbrighi a rilasciarlo su Android, altrimenti emigreranno tutti su Magic Earth.

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