Val Trebbia: tra il Po e l’Appennino

Nelle giornate di sole il borgo è tappa prediletta dei turisti che rientrano dal Trebbia e dopo una giornata al fiume si rinfrescano con un aperitivo nelle piazze che al tramonto pullulano di vita. Ma il borgo è anche uno splendido gioiello d’architettura medievale: la sua storia si identifica con quella dell’abbazia di San Colombano che tra il IX e il X secolo fu uno dei centri religiosi e culturali più importanti d’Europa contribuendo alla trascrizione dei codici e alla trasmissione del patrimonio culturale classico.

Val TrebbiaIl complesso abbaziale comprende la chiesa di San Colombano, il chiostro con il Museo della Città, il Museo di San Colombano, piazza Santa Fara e l’ex chiesa di Santa Maria delle Grazie. Nel cuore del borgo si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta che si affaccia in Piazza Maggiore ed è circondata da suggestivi portici medievali e palazzi nobiliari, mentre dal cortile del castello Malaspina si gode una stupenda vista della città e delle montagne circostanti.

Sempre in Val Trebbia si trova il grazioso borgo medievale di Rivalta, dalla metà del secolo proprietà dei conti Zanardi Landi. Il borgo è piccolo e completo: nei ristoranti si assaggiano i piatti della cucina piacentina, nel dongione medievale, adibito ad enoteca, si degustano i vini D.o.c., nelle botteghe ci si lascia tentare dagli oggetti di artigianato, la trecentesca chiesa di San Martino è ideale per le cerimonie.Nessuno si perderà la visita al castello, elegante residenza signorile, immersa in uno splendido parco; chi si innamorerà del luogo potrà regalarsi una notte in un albergo di charme dove lusso ed eleganza significano raffinatezza e buon gusto.

Impostazioni privacy