Valsassina+fra+lago+e+montagne
itinerariit
/itinerari-in-montagna/valsassina-fra-lago-e-montagne.html/amp/
Itinerari in Montagna

Valsassina fra lago e montagne

Published by
alessia

La sponda del lago di Como fra Lecco e Bellano è sovrastata dal massiccio delle Grigne, alle cui spalle si snoda la Valsassina: la valle sale verso Barzio, base del nostro itinerario, fra squarci di prati luminosi, ville e paesini, in uno scenario ampio e riposante. Di qui una funivia porta ai Piani di Bobbio, un vero paradiso per escursionisti e sciatori. Chi non voglia fare troppa fatica, dopo aver ammirato i paesaggi delle Grigne con vista fino all’Appennino, potrà far ritorno ai freschi tavoli dei bar sul lungo lago di Bellano.

La Valsassina ha due soli nemici: l’affollamento e il maltempo. I mesi migliori sono giugno, settembre e ottobre (ma i rifugi in quota spesso son già chiusi); e, per chi ama neve e sole, marzo.

L’auto non è indispensabile se ci si limita ad escursioni che partono da Barzio; mentre è necessaria per muoversi in valle.

COSA VEDERE

Nella Valsassina meritano una visita i due paesini di Barzio e Premana, distanti meno di 40 minuti tra loro.

A Barzio si visita palazzo Manzoni, oggi sede del Comune, e si percorrono a piedi le vie del vecchio centro storico sopra la piazza. Sulla via al cimitero, cinta da bel giardino, la casa dello scultore Medardo Rosso (privata), che contiene ancora lo studio e numerose opere dell’artista. Sopra il paese dominante la frazione Concenedo, il Cantello, collina con rovine del lazzaretto attivo durante la peste manzoniana e oggi luogo sacro. Nella bassa valle si vedono le casere di lavorazione del Taleggio che, pur prendendo nome dalla valle bergamasca, ha ormai qui la sua patria.

Si sale poi a Premana, borgo già noto ai romani per le miniere e la lavorazione del ferro, oggi ridotta ad assemblaggio di forbici e coltelli. Il nucleo storico e ancor di più la frazione di Premana vecchia, mantengono le case d’epoca con i caratteristici tetti in beola.

ESCURSIONI

Da Barzio si raggiungono in funivia i Piani di Bobbio: da qui ci sono numerose possibilità di escursioni di vari a lunghezza, raramente impegnative e, soprattutto, sempre aiutate da segnalazioni frequenti e ben visibili, grazie all’ottima manutenzione del Cai.

  • Piani di Bobbio-Zuccone Campelli. Scendendo dalla funivia, si entra dopo breve salita sull’ampio pianoro di pascolo dei Piani di Bobbio; sulla destra, come un gruppo dolomitico in miniatura, si erge il Gruppo dei Campelli, torri di roccia nuda solcate da canali paralleli quasi a perpendicolo. Seguendo il tracciato dello ski-lift Le Marmotte, ci si addentra nel vallone glaciale che è al centro del Gruppo Campelli, e si scopre quanto articolata ed accessibile sia questa piccola palestra di roccia: per il canalone più ampio, detto Dei Camosci, oggi reso più angusto da una recente frana di roccia, si risale fino alla vetta più alta del gruppo, la Zuccone Campelli.
  • Piani di Bobbio-Pizzo dei Tre Signori, Val Biandino, Introbio. E’ un classico percorso per ben allenati, e va prevista un’auto all’arrivo a Introbio, per rientrare alla base. Attraverso un facile sentiero che ha una punta faticosa sullo Zucco del Corno e passaggi spettacolari al passo del Toro, si giunge al rifugio Grassi (con un’ottima cucina tipica) alla base del Pizzo, che segnava il confine fra le tre signorie: Grigioni, Venezia e Milano. Si sale in vetta tra i fischi delle marmotte, ma non è infrequente avvistare camosci e anche le rare pernici bianche; il panorama, vastissimo, spazia dalla piana bergamasca alla Valtellina fino al Pizzo Bernina. Si discende attraverso i nevai verso il sottostante lago di Sasso, e di qui alle baite di Val Biandino dove, se si ha fortuna, si incappa nella jeep di servizio altrimenti…Introbio è a 2 ore di marcia.
  • Piani di Bobbio-Stradini-Artavaggio. Leggera e divertente escursione: che, se fatta in senso opposto, è più faticosa (per via di uno strappo iniziale), per giungere dalla funivia di Artavaggio al sentiero. Si incontrano punti spettacolari con corde e scalette fisse, e a tratti pare di essere sui 2500 metri di qualche dolomite, mentre solo di rado il sentiero tocca i 1.800 metri.
  • Piani d’Artavaggio-rifugio Nicola-Bobbio. E’ un percorso semplice e molto graduale, che porta senza rendersene conto oltre i 2000 metri. E’ interessante, sul percorso, la presenza frequente di cristalli di gesso di forma prismatica, o a punta di lancia.
  • Grigna settentrionale. Le vie della Grigna sono moltissime, ma la più spettacolare e facile è quella che sale dal passo del Cainallo, cui si giunge in auto da Introbio passando poi per Parlasco ed Esino. Si parte dai prati di Cainallo e si sale al di sopra del vallone di Mancodeno fino al rifugio Monza, da cui ci si incammina seguendo le indicazioni per la vetta e il rifugio Brioschi. Le ultime due ore, delle 5 complessive che il percorso richiede, si trascorrono attraverso un paesaggio lunare di roccia carsica sminuzzata in enormi ghiaioni, tra ampi nevati e doline circolari, profonde fino a 40 metri, con il fondo pieno di neve gelata. In cima, quasi a picco, il rifugio che sembra non arrivare mai. Poi il premio: l’ottima cucina e una vista davvero unica, da quota 2410 senza alcun ostacolo visivo fino agli Appennini.
  • Pian dei Resinelli-Grigna meridionale. Escursione semplice, che può essere però anche impegnativa. Infatti si può fare la facile via del canalone, ma anche la ferrata: o, per i rocciatori forti, alcune vie riscontrabili su guide del Cai. Al rifugio Porta e al rifugio Rosalba ottima ospitalità e vista favolosa sul Lario.

La Valsassina ha tre zone sciistiche: Bobbio, Artavaggio e Pian delle Betulle, quest’ultimo raggiungibile da Margno. In anni recenti lo sci di fondo ha trovato qui ampio sviluppo, e la valle ha dato alla nazionale azzurra diversi atleti di ambo i sessi: ciò ha portato a un ulteriore incremento di piste, e ad una maggiore passione per lo sci.

alessia

Recent Posts

Vai in vacanza e vedi pure i delfini: ecco le mete più incredibili per delle ferie indimenticabili

State cercando una destinazione di mare per le vacanze dove vedere i delfini in libertà?…

9 mesi ago

Altro che Seychelles: questa spiaggia italiana ti lascerà senza fiato

Quando il mare e i monti si incontrano nel Mediterraneo, nasce una vera e propria…

9 mesi ago

Come vestirsi quando si viaggia: ecco 5 look comodi ed eleganti

Vi presenteremo cinque comodi outfit da scegliere quando si viaggia per arrivare a destinazione freschi…

9 mesi ago

Scegli una conchiglia: la tua preferita svela i dettagli più nascosti di te

Vi proponiamo il test della conchiglia per conoscere meglio voi stessi e la vostra personalità.…

9 mesi ago

Ancora indecisi per le vacanze estive? La regione più felice d’Italia può essere un’ottima idea

Non sapete dove trascorrere le vacanze estive? La classifica delle regioni più felici d'Italia ci…

9 mesi ago

Simona Ventura in vacanza in Sardegna, il costume intero glitterato è la scelta più cool per le over 50

Simona Ventura in vacanza in Sardegna col costume intero glitterato: la moda per le over…

9 mesi ago