Consigli per una vacanza in barca a vela

Chi possiede una barca a vela, aspetta sempre il periodo estivo per poter godersi una vacanza impeccabile. Mare, sole, qualche tuffo e magari un po’ di pesca. Ovviamente c’è anche la vita notturna, quindi qualche serata con vestiti eleganti e musica sulla spiaggia non è affatto male! Ecco alcuni consigli per una vacanza in barca a vela.

Cosa portarsi con se in barca a vela

Viaggiare è molto bello, però richiede un po’ di organizzazione. Tutto dipende dal tipo di vacanza e dalla sua durata. Per chi si muove in barca a vela naturalmente non può dimenticare vestiti comodi, ma anche qualcosa di meno leggero da indossare per la notte. Come accessori e indumenti suggeriamo: occhiali da sole, cappello (con visiera), costume da bagno e creme solari per proteggersi. Inoltre fa sempre comodo un telo (quelli da mare), delle maglie e t-shirt a maniche lunghe. Un altro oggetto indimenticabile sono le ciabatte, ma anche le scarpe sono utili e ottime per quando fa più freschino o c’è bisogno di andare a serate un po’ più eleganti.

Importanti anche i pantaloni lunghi e le giacchette, tutto questo solamente per non essere sprovveduti e non pentirsi del proprio bagaglio. Concludiamo dicendo che una zainetto è perfetto per contenere il tutto, magari quelli morbidi e che si possono piegare per riporre in un secondo momento. Naturalmente oggetti come pinne e parei sono optional, ma pur sempre utili per una vacanza in barca a vela. Prima di concludere ricordiamo che una torcia elettrica è consigliabile, così come delle scorte d’acqua.

Consigli da seguire a bordo

Chi possiede una barca a vela e decide di andare per mare ha due alternative, viaggiare da solo o in compagnia! Nel primo caso bisogna essere come dei lupi di mare, quindi conoscere benissimo il territorio. Altrimenti una vacanza da soli e senza organizzazione potrebbe risultare un’esperienza negativa. Mentre per quanto riguarda la seconda opzione (viaggiare in compagnia) ci sono delle regole da seguire così per far andare tutti d’accordo. È un po’ come vivere sotto il solito tetto con degli inquilini, quindi è abbastanza facile da capire come comportarsi. Ognuno deve fare la sua parte e i turni possono anche girare, così che la persona non si trovi a fare sempre le solite cose.

Ricordiamo alcuni piccoli e semplici accorgimenti:

  • Essere rilassati per non aggravare sull’equipaggio. Godersi la vacanza al 100% insomma! Chi parte dovrebbe lasciare la sua negatività fuori dalla barca per evitare di contagiare gli altri. Un suggerimento che vale oro, specialmente quando si è in mezzo al mare.
  • Partire organizzati che come abbiamo già detto nel paragrafo precedente è di essenziale importanza. Chi ha voglia di trascorrere dei giorni senza quei pochi oggetti che possono semplificare la vita in mare aperto?
  • Collaborazione, questa è una vera e propria parola d’ordine. Quindi vanno organizzati i turni per la pulizia e la spesa! Chiaramente tra questi rientra anche la cucina, quindi chi sta ai fornelli e chi ripulisce dopo tutto! Per evitare problemi la miglior cosa da fare è quella di darsi i turni.
  • Tenere tutto con il massimo ordine e condividere gli spazi quando necessario. Siamo tutti uguali in barca non ci devono essere preferenze quindi. Può capitare di viaggiare con amici o sconosciuti, quello che conta è il rispetto verso il prossimo e la pazienza di non mettere il broncio per ogni minima cosa.

Come è chiaramente capibile occorre calma, serenità, semplicità e rispetto quando si viaggia con qualcuno. La vita a bordo può essere molto più piacevole di quanto non possa esserlo già!

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