Montegabbione, il borgo umbro immerso nella natura

Nella splendida cornice appenninica tra la Valdichiana e le valli dei Nestore e Tiberina, si trova il borgo di Montegabbione, spesso trascurato dagli itinerari turistici più ovvi.

Una perla di rara bellezza ed un posto ideale per chi sa apprezzare le grandi emozioni che la natura sa offrire. Si trova in provincia di Terni questo borgo così caratteristico da permettere ai visitatori di tornare indietro nel tempo.

Arroccato su un colle a circa 600 m slm, deve la sua conformazione, come tutti i paesi circostanti, al periodo medievale. La posizione più elevata rispetto agli altri borghi, indica con buona probabilità, che la fondazione di Montegabbione è stata pensata per far fronte alle esigenze di difesa lungo quello che era il confine fra Orvieto e Città delle Pieve, nonché di controllo della strada che da Città della Pieve conduceva verso Todi.

CENNI STORICI

Recenti rinvenimenti archeologici ne fanno risalire l’origine al periodo etrusco-romano.

Le fonti storiche riguardanti la storia del borgo sono molto limitate.

Intorno al 1300 Montegabbione fu feudo della famiglia dei Monaldeschi di Orvieto. Dopo il periodo di Ugolino di Montemarte, nel 1380, passò sotto il dominio di Perugia.

Si ha la certezza che verso la metà del 1400 il castello di Montegabbione venne venduto al Papa Eugenio VI e che, qualche anno più tardi, questa acquisizione venne ufficializzata da Papa Pio II.

Nel XX secolo Montegabbione si caratterizzò per una situazione sociale molto calda: scoppiarono numerose rivendicazioni contadine, scioperi e manifestazioni contro gli abusi perpetrati da parte dei padroni nella gestione dei campi. Questo clima si protrasse fino a tutto il periodo del secondo dopoguerra.

COSA VEDERE

Il monumento simbolo del piccolo borgo è la  famosa Torre di Montegabbione, risalente al XV secolo. Si tratta di una costruzione dalla chiara impostazione militare, caratterizzata da un basamento a tronco di piramide e circondata da strette feritoie. Altra torre importante è quella di Casteldifiori, che fa parte del complesso del castello e risale invece ai primi del 1200. Utilizzata come torre di avvistamento, venne pesantemente danneggiata quasi due secoli dopo la sua costruzione. Attualmente è stata restaurata ed è visitabile proprio come il castello di Montegabbione, primo nucleo del borgo.

Il castello, realizzato intorno al Mille, costituì il primo nucleo abitato. I recenti lavori di ristrutturazione hanno riportato alla luce antiche strutture e si è trovato uno spazio molto simile ad un cortile interno. Tutt’intorno ci sono ancora le costruzioni di un tempo, ma in veste completamente rinnovata: sono le case Vergari, Serravalle e il blocco che include il Municipio e varie abitazioni tra cui quella della famiglia Frasconi, situata davanti alla piazzetta della torre.

Tra gli edifici di culto spicca invece la chiesa di Maria SS. Assunta in Cielo, l’attuale parrocchiale di Montegabbione. Fondata nel 1873, la chiesa è stata realizzata come continuazione dell’antica cappella circolare e dell’annessa torre campanaria, entrambe in pietra viva. Alla costruzione della chiesa parteciparono proprio i cittadini di Montegabbione, che trasportarono a braccia le pietre occorrenti e versarono buona parte dei fondi necessari. Grazie a loro inaugurazione fu possibile nel 1876, quando la bella chiesa maestosa, in stile bizantino e decorata finemente con stucchi e terrecotte, era finalmente pronta ad accogliere i fedeli.

Da vedere anche la chiesa di Maria SS. delle Grazie, situata ai piedi del colle di Montegabbione, in stile rinascimentale e pianta a croce latina, e la chiesa della Scarzuola, che secondo la tradizione sarebbe stata dedicata a San Francesco in seguito a un suo soggiorno presso la vicina contrada Pornellese.

Non lontano dal paese, si trovano i ruderi dell’Abbazia di Aqualta, uno dei manufatti più antichi del territorio montegabbionese. Si ipotizza, senza nessun riscontro archivistico, che sia stata eretta nel X secolo durante un periodo di rinascita cattolica.

In frazione Montegiove da non perdere la visita al complesso de La Scarzuola, una creazione di Tomaso Buzzi, famoso architetto, che nella seconda metà del ‘900 ha costruito sul sito di un preesistente convento questo particolare luogo, dalle atmosfere esoteriche particolari, tanto da sembrare uscito da un disegno di Escher.

I dintorni di Montegabbione sono anche ricchi di bellezze paesaggistiche e di risorse naturali che trovano tradizionalmente nell’agricoltura e nell’allevamento l’uso prevalente, con particolare sviluppo dell’industria di trasformazione delle carni.

EVENTI E MANIFESTAZIONI

mentre in agosto si celebrano le tradizioni contadine durante la suggestiva Festa della Trebbiatura. I golosi apprezzeranno specialmente la festa del cioccolato che si svolge in ottobre.

Tra gli eventi principali organizzati a Montegabbione c’è la festa padronale del 19 marzo, intitolata a San Giuseppe, durante la quale viene organizzato il mercato dell’Artigianato e dei Prodotti Tipici. Da non perdere la famosa “Spezzatura del maiale” che ogni anno viene organizzata nella piazza principale accompagnata da degustazione finale di vino rosso.

Nella prima settimana di luglio si svolge la caratteristica “Festa del cinghiale” nel centro storico del paese e a dine mese “Penne & Pinne” una festa paesana dedicata ad oca e baccalà, due pietanze tipiche della cucina locale.

Nel mese di agosto c’è la Festa medievale con corteo storico, giostra dell’anello e cena medievale sotto la torre. In piazza mercatini, scene di vita e danze medievali.Penne & Pinne a Montegabbione è una festa paesana dedicata ad oca e baccalà, due pietanze tipiche della cucina locale.

In occasione del Ferragosto a Montegabbione vengono organizzati il Palio del secchio, un mercatino dell’artigianato, spettacoli teatrali, spettacoli di falconeria, musica e banchi enogastronomici. Nel finale di manifestazione si svolge uno spettacolo pirotecnico.

E’ invece durante il periodo natalizio che si esibiscono cori gospel, i quali, creano un’atmosfera unica e calorosa.

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