Cosa vedere a Gromo, borgo della Lombardia

Bellissimo borgo di Bergamo, Gromo si trova nelle Prealpi Bergamasche. Durante il periodo medievale era famoso per la lavorazione del ferro, usato per creare scudi, corazze e armi bianche. Grazie alle sue numerose fucine veniva infatti chiamato “la piccola Toledo”.Le cose da vedere a Gromo sono tante. Questo borgo che conta poco più di 1000 persone, possiede varie cose che meritano di essere viste!

Sicuramente famose le miniere d’argento. Sono parte importante del paese e compaiono nei documenti successivi al 1000 d.C. Si trovano in località Coren del cuci. Oggi la miniera è chiusa ma è comunque ancora visibile. Sembra che in passato erano particolarmente ricche di materia prima. L’argento che veniva estratto da queste miniere era usato come principale fornitura della zecca di Bergamo.

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Cosa vedere a Gromo

  1. Bus di Tacoi: è una grotta carsica e si trova sul monte Redondo. Si trova a circa 1500 metri di altezza ed è possibile raggiungerla grazie a un’ora di cammino. E’ divisa in quattro differenti settori. C’è l’ingresso, che affaccia sulla grande apertura. C’è la zona intermedia, chiamata anche “Labirinto”, la quale è infatti formata da varie salette, pozzi e gallerie. Dopo si passa al settore profondo, sicuramente il più bello. Incrostazioni di stalattiti e stalagmiti. C’è poi il settore profondissimo, conosciuto come “del laghetto”. C’è la discesa verso il Lago Verde.
  2. Castello Ginami: questo castello si trova sopra una roccia, nella parte più alta di tutto il territorio. La torre armigera è rimasta quasi intatta. Nel XIII era di proprietà della famiglia Bucelleni. Nel XVI secolo della famiglia Ginami. Oggi ospita un ristorante.
  3. Palazzo Milesi: la sua facciata ancora oggi è intatta. Oggi è sede dell’amministrazione Comunale e dell’Ufficio Turistico. Nella parte superiore vi è il museo delle armi bianche e delle pergamene oltre che quello EcoNaturalistico. In estate ospita varie mostre.
  4. Chiesa di San Gregorio Magno: questa chiesa conserva La vergine col bambino di Salmeggia, del 1625.
  5. Chiesa di San Giacomo e San Vincenzo: oggi è la chiesa parrocchiale ed è dedicata ai San Vincenzo Levita e San Giacomo Apostolo. Ha una struttura romanica, con tre navate. Sono tante le opere custodite al suo interno. Sono tante le modifiche avvenute nel corso dei secoli. Basta vedere le navate interne. Quelle a sud e a nord sono state modificate in stile barocco.
  6. Chiesa di San Bartolomeo Frazione Boario: il primo documento che ne parla risale al 1401. Qui si possono trovare dipinti molto importanti.
  7. Castello e torre Priacini: il castello deve il suo nome alla famiglia Priacini. Oggi la sola parte originale è quella della prima porzione della torre, oggi conosciuta come la torre del Lavanderio. Tutto il resto del castello è stato soggetto a molte trasformazioni con il passare del tempo.
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